GRADINATA NORD - Recensioni “Valtellina Boyz”

BLACK MILK MAG

Gradinata Nord – Valtellina Boyz (BaCio, 2010)
The (Valtellina) boys are back in town.
Sono passati otto anni, durante i quali qualcuno – magari – aveva anche dimenticato gli eroi del rock della Valle: i Gradinata Nord. Invece, come nella miglior tradizione delle storie un po’ epiche e un po’ tamarre, rieccoli – e in gran spolvero, per giunta.
Non potete chiedermi di essere troppo imparziale in questa recensione: conosco quasi tutti i membri del gruppo da troppi anni (qualcuno di loro da 15 tendenti ai 20) e l’amicizia continua – un po’ come il famoso spirito di quel gruppo il cui nome cominciava per Nega e finiva per Zione.
Aggiungete anche che ho collaborato attivamente ad alcune rifiniture (cori, backing vocals, qualche urlo cinghialesco, traduzioni, un intro…), quindi ok, ci siamo capiti. Ma del resto il conflitto d’interessi va di moda da un bel po’, qui in Italì, per cui non rompiamo troppo le palle che va bene.
Messe le carte in tavola, è ora che parli la musica. Valtellina Boyz è esattamente quello che ci si può aspettare dai Gradinata Nord già dal primo sguardo: un treno di oi!, hard rock, punk, pub rock e rock’n'roll.
Loro lo chiamano rock da stadio – credo che abbiano il brevetto di questa definizione, a cui nessun accolito della laidissima stampa musicale nostrana ha mai, a quanto so, fatto ricorso – e in effetti come immagine rende perfettamente l’idea.
Qui si gioca pesante con forti influenze che vanno dai Motorhead ai Cockney Rejects, dai primi Guns’n'Roses ai Faces più intossicati, passando per Iron Maiden e Motley Crue d’annata… tanto per citare solo qualche nome.
Il tutto condito da voce declamata in puro stile oi!-punk, a fare da muscolare filo conduttore in un panorama tanto torrido, quanto caleidoscopico, che potrebbe disorientare i meno scafati.
Non c’è un pezzo migliore in assoluto tra i nove del cd, ma di sicuro ognuno – dopo un paio d’ascolti – individuerà i propri favoriti.
Nel mio caso la motorheadiana “Una birra al night”, la super rockeggiante “Gradinata rock” (con tanto di piano in puro stile Stones) e quell’inno da cantare tirando bottiglie – non necessariamente vuote – in aria che è “Valtellina Boyz”.
Una cosa sola non mi torna… mia moglie, che di solito non è interessata più di tanto ai miei dischi, mi ha sequestrato il cd appena arrivato e ha iniziato ad ascoltarlo regolarmente ogni mattina, andando al lavoro.
Lei dice che le dà la carica per affrontare la giornata, ma… come dire… non è che sarà rimasta irretita dal fascino dei Valtellina Boyz ed è pronta a salpare coi marinai delle Alpi?
Il fatto che indossi piuttosto regolarmente la t-shirt di “Valley Sleazy Girls” non mi tranquillizza per niente.
Ci penso.
E voi comprate il disco, mentre io penso… che è meglio.

Heavy metal.it

GRADINATA NORD “Valtellina boyz” CD
E' fantastico perseguire ed assaporare una passione per molti anni, dieci per la precisione.
Soprattutto se le ben note difficoltà di una band underground si moltiplicano mese dopo mese, figlie di una line-up instabile e di una costante ricerca di risorse, tempo libero e del tanto osannato cd d'esordio.
Tanti anni passati a pensare, a provare, a comporre.
Sempre e solo spinti dalla voglia di pallone, divertimento, goliardia e tanto, tanto, rumoroso rock'n'roll.
Eh sì, perché una passione come questa non può che essere rispettata e promossa ed i valtellinesi Gradinata Nord rendono finalmente nota la loro vera opera prima, costruita su pezzi antichi e autentici, concepiti più di un lustro fa.
Forse è per questo che si percepisce ancora la fresca veemenza dello street punk rock'n'roll di “Valtellina Boyz” e di “La Frangia Dei Cattivi”, così come la purezza energetica del sublime inno motorheadiano “Una Birra Al Nait”.
I Gradinata Nord sono così: onesti e sinceri.
Figli trasversali di uno street rock semplificato e spesso concettualmente debitore di Ac/Dc e Motley Crue degli esordi.
Non serve tecnica o iperproduzione per arrivare al cuore di chi ascolta ed i cori da stadio di “Gradinata Rock” colpiscono nel segno, con quell'hammond posizionato nel finale che ingiallisce la pellicola quel tanto che basta da renderla una memoria degna di cornice.
Niente fronzoli ma puro divertimento a pieni watt.
C'è tutto: dalle vocals al vetriolo di Papo, al riffing classico e derivativo degli '80, alle tematiche di vita vissuta, respirata, in compagnia di ironia e di antichi compari.
Il rock'n'roll dei Gradinata Nord non ha bisogno di maturazione, nasce già invecchiato.
E a noi piace così.
(Danilo "2112" Vulpio)

"VOICE OF THE STREETS" webzine

GRADINATA NORD “valtellina boyz“ CD (Bacio Rec.)
Es ist mittlerweile schon ewig her, dass wir die italienischen Jungs im VotS befragt hatten, seitdem haben sie sich auch kontinuierlich weiterentwickelt.
Nach zig-tausend Besetzungswechsel sind sie nun wieder mit einer neuen CD am Start.
Ihre Ausflüge in Richtung „Streetmetal“ haben sie Gott sei Dank wieder vergessen und gehen eher wieder zurück in Richtung ihrer Ursprünge, d.h. in Richtung Street-Rock-N-Roll.
Musikalisch würde ich die GRADINATA NORD ins Fahrwasser von MOTORHEAD, ZEKE u.ä. anordnen, wobei sie nicht deren Härte erreichen, dazu kommt noch ne gehörige Portion - nennen wir es mal - Seefahrer-Rock und der Charme einer Fred Buscaglione Scheibe.
Am besten kommt dieser Mix sicher im epischen Song „R.S. Army“ zum Ausdruck. Gute Scheibe, welche man auf Grund der gewöhnungsbedürftigen Hauptstimme aber ein paar Anläufe schenken muss.
Ach so, textlich kommt das Thema Fußball, neben der Seefahrer Thematik, auch nicht zu kurz.
Bewertung: 3,5/5
(MaZ)

Il succo della recensione:
1. Bel disco street rock n roll
2. Immaginatevi una versione light dei Motorhead/Zeke mixata con tanto Sailor-Rock e lo spirito di Fred Buscaglione - sentire RS Army per credere! Massimo

"Prato Moshing Dickhead" Blog

Gradinata Nord - Valtellina Boyz
Sono passati otto anni dalla magica Morbegno, è triste il mio cuore lontano da te, e dai tempi in cui passavo le mattinate d'estate a cazzeggiare per la Valle con un certo sound nelle orecchie, ed ora quel sound, pure con notevoli ed evidenti differenze, è tornato tra noi.
Sto ovviamente parlando del nuovo album dei Gradinata Nord, Valtellina Boyz, uscito ultimamente sotto "etichetta" Bacio Records, pezzo d'arte rimandato per anni dal terzetto-quartetto-quintetto valtellinese per ragioni di Valtellina, anche dette impossibilità di trovare musicisti che sappiano il fatto loro e abbiano un minimo di costanza.
Ma bando alle cazzate, siamo recensori seri qui, mica teste di cazzo.
Come, sono una testa di cazzo? Oh c'hai ragione, me n'ero dimenticato.
Ma a parte ciò.
Dicevamo, l'album attacca con una citazione storica, di quelle che qualunque buon italiano saprà riconoscere, e per chi di voi ignoranti ancora non capisce a cosa alludo, bé, siamo già arrabbiati.
Un macinino della Ford che devasta un locale è l'immagine quanto più adatta a ciò che segue, ovvero una tremenda fiammata di roccherol che vi darà una ripassata e poi rimarrà lì a ridere di voi.
Personalmente i pezzi che preferisco sono proprio i due di apertura, Valtellina boyz e La frangia dei cattivi, ma la mia parzialità è dovuta al mio passato, l'album è nel complesso un ottimo agglomerato di rock, oi, calcio, alcol, barche, Valtellina e ossessione per l'altro sesso, mix dal quale escono pezzi duri e veloci come appunto Valtellina Boyz e La frangia dei cattivi, pezzi più scanzonati, Ancora al braccio e Valley Sleazy Girls su tutti, e pezzi deliranti come Una birra al nait e R.S. army, che personalmente non vedo l'ora di cantare sotto un palco.
Ma son convinto che voi iNioranti vi siate già rotti a questo punto di leggere sta recensione, quindi chiudo banalmente con un simpatico "piantatevela di leggere e andatevi a comprare il cd. Ora."
E dico ora eh. Muovetevi sfaccendati.

Audiodrome.it

GRADINATA NORD “Valtellina boyz” CD
“Cresciuti a suon di Motörhead, Motley e Agnostic Front…”
Quando un lavoro si apre con un simile manifesto programmatico, c’è davvero ben poco spazio per dubbi o misteri di sorta: attitudine stradaiola, piglio spaccone e voglia di colpire duro divertendosi, tutto semplice e sotto al luce del sole.
Tornano i Gradinata Nord (già visti in azione insieme ai Rebelde) e si confermano macchina da anthem irresistibile e trascinante, soprattutto perché al netto di ogni timidezza o remora di sorta.
I Gradinata Nord fanno proprio il linguaggio del rock’n’roll più incontaminato e senza compromessi, non si ripuliscono la bocca, non usano mezzi termini, né - tanto meno - fanno giri di parole, ambasciatori di un approccio politicamente scorretto a proprio agio tra moto, risse, spogliarelliste e notti in bianco.
Ovviamente, per rendere credibile il gioco, è necessario portarlo avanti fino in fondo e osare anche sotto il profilo musicale, per cui giù a miscelare hard rock, hardcore, rock’n’roll, street punk, metal e glam con una sfacciataggine che farebbe impallidire i padri putativi della formazione, il tutto con una padronanza e una naturalezza cui è davvero difficile resistere.
Ovviamente, bisogna stare al gioco e non farsi mancare una buona dose di ironia, la stessa che scende in gioco quando la formazione si fa introdurre da una voce recitata a mo’ di Manowar, con tanto di toni epici e strizzate d’occhio ai Tenacious D alle prese con il destino del rock, perché senza ironia e voglia di divertirsi qui si va ben poco lontano e, soprattutto, si rischia di venire lasciati nell’angolo a far da attaccapanni, il che sarebbe davvero un peccato.
In soldoni, i Gradinata Nord sparano in faccia all’ascoltatore nove pallottole di street-rock’n’roll micidiali e precise, rispettano la sacra triade citata in apertura e ne offrono un cocktail pressoché perfetto.
È solo rock’n’roll, ma al solito ci piace…
A cura di: Michele Giorgi

"MoshPit Culture" blog/webzine

Gradinata Nord - Valtellina Boyz
L'unica uscita di questi disperati era datata un botto di anni fa, uno split con i Rebelde dedicato al calcio e alla vita di curva.
Tra un sentito "Sondrio Merda" e un "Basta con le lame, basta con gli infami" ne è passato di tempo e dopo averli dati per dispersi vede finalmente la luce questo album di debutto datato 2004 (nel senso che i pezzi erano pronti già 6 anni fa)!
Meno riferimenti al calcio ed un mix di Turbonegro, Motorhead, oi! e punk ignorante da sbrodolarsi negli indumenti intimi.
Idoli!

“KATRAME” # 26 (sett./ott. ’10)

GRADINATA NORD "Valtellina boyz" CD 2010
Nuovo capitolo per i Gradinata Nord che estraggono dal loro cappello a cilindro un cd più che dignitoso, con numerose ottime canzoni non prive di ironia e geniali trovate euforiche.
Voce al vetriolo alle volte rabbiosa e sgraziata. ma originale e potente!
Belle le sparatone chitarristiche molto stradaiole.
Il basso randella sempre puntuale delle melodie rock'n'roll da vicolo scuro e pericoloso!
Il buon C8 si fa le sue belle rullatone di batteria e come al solito tiene il tempo senza perdere un colpo e percuote il suo rullante in totale sicurezza brano dopo brano.
Altra trovata di questo bel disco è che i Gradinata, per registrare gli arrangiamenti, si sono avvalsi di parecchi amici della Valle e se vi può interessare vi dico che anche il sottoscritto ha prestato la sua ugola per i cori in ben due brani.
Tra l'altro è stato molto divertente incontrare dopo così tanto tempo C8 e Bassman che mi hanno fatto un sacco di feste facendomi passare una seratona in studio davvero stupefacente...e non sempre capita!
Lo spirito Rock'n'roll che pervade il disco dà il tocco magico a canzoni che sono traforanti come un'ulcera allo stomaco, solo che non sono per niente dolorose...anzi!
I brani spingono l'ascoltatore al limite dell'headbanging: occhio a non rompervi la testa contro il soffitto!
Canzoni simpatiche mai prive di ironia e spassose come una bella pizza col salamino piccante!
I Gradinata Nord sanno il fatto loro e si meriterebbero un po' della vostra attenzione che il più delle volte riservate a gruppi che suonano pezzi che risultano riusciti come un ferro da stiro rovente appoggiato sui coglioni o una lametta da barba passata sulle chiappe!
Ho reso l'idea?!
Qui c'è invece tutto il Rock'n'roll che volete con pezzi come "Valtellina boyz", "Valley sleazy girls", "RS Army", "Palla al centro", "Una birra al naìt", "Sciatera beach nightmare" o "Ancora al braccio".
Per avere il disco-Cd e sapere quanto costa digitate:
www.myspace.com/gradinatanordoi

"442eme Rue" # 89 - 'zine francese

GRADINATA NORD : Valtellina boyz (CD, Bacio Records/Lorenzo Monti Recordings)
Ce groupe est une énigme du darwinisme pur et dur à lui tout seul.
Déjà 10 ans d'existence et ce "Valtellina boyz" n'est que leur premier album (un split était paru en 2002, partagé avec Rebelde, autre groupe italien).
Faut dire que la formation, durant cette décennie, a connu quelques changements de personnel conséquents, et pas des moindres puisque seule subsiste, de la formation originelle, la section rythmique.
Le chanteur et les 2 guitaristes actuels ne sont pas ceux qui officiaient au début, ce qui, normalement, aurait dû valoir au gang une mort aussi subite qu'inéluctable puisque, en général, les bassiste et batteur ne sont pas spécialement les musiciens les plus exposés médiatiquement et scéniquement dans ce genre de système évolutif.
Pas chez Gradinata Nord donc, même si le groupe a quand même bien failli splitté il y a une paire d'années.
Si les 9 titres de cet album ont bien été mis en boîte entre 2008 et 2010, ils n'en ont pas moins été composés en 2002 et 2003, à une époque où Gradinata Nord se revendiquait d'une mouvance streetpunk et oi ! alors qu'aujourd'hui le groupe aligne plutôt de méchants riffs hard-glam ou heavy-power-rock'n'roll, avec quand même une touche punk-rock salement énervée, ce qui, apparemment, ne gêne en rien l'efficacité de ce disque. Du coup, on y trouve d'évidentes références à des mammifères tels que Judas Priest, Texas Terri ou les Ramones pour n'en citer que quelques-unes. Un patchwork musical essentiellement dû au fait que, si les 5 membres actuels ont évidemment eux-mêmes enregistré cet album, ils ont aussi invité une pleine charette d'amis proches (une petite quinzaine au total), dont, je vous le donne en mille, les 3 membres originaux ayant quitté le navire au fil des années.
Ca pétarade de soli de guitares dans tous les coins (forcément, avec 4 gratteux dans les murs, fallait bien que tout le monde s'exprime), et, surtout, ça envoie des choeurs hooligans (réminiscences de leurs années oi !) en rafale puisque tous les autres invités, à l'exception d'un pianiste, trop discret à mon goût, dommage, sont des chanteurs dans l'âme et dans la luette, dont une jeune demoiselle, Andrea Valentini, qui s'égratigne les tripes pour donner le meilleur d'elle-même dans cet exercice délicat du chant sleazy et raunchy.
Bref, si le groupe n'était pas encore connu de nos services de ce côté-ci des Alpilles, ça devrait changer rapidement avec la sortie de ce disque qui nous annonce une nouvelle conquête de la Gaule par les légions impériales.
C'était bien la peine de s'être gallo-romanisés voilà 2000 ans pour entendre à nouveau le bruit des caligae (ouais, enfin, des paraboots, c'est pareil) dans nos vertes et riantes contrées.

Lamette.it

Gradinata Nord – Valtellina Boyz cd (Bacio Records, Gradinata Nord, Lorenzo Monti Recordings, 2010)
“Non Siamo Eroi, Non Siamo Skinheads, Non Siamo Hardcorers, Non Siamo Punks, Non Siamo Quelli Bravi & Buoni, Non Siamo I Ragazzi Che Presentereste Alla Mamma. Vogliamo Solo Fare Del Fottuto Hard 'N' Roll Rock!!”: questo il loro biglietto da visita.
Chi se li ricorda nel 2002 con lo split-cd “Il calcio è una cosa seria”, prodotto da Valium e condiviso con i forlivesi Rebelde?
Altri tempi, altre cartucce, ma i redivivi Gradinata Nord dissotterrano l’ascia di guerra, e mettono finalmente insieme un full-length dove includono tutti i pezzi già composti e suonati dal vivo tra il 2002 e il 2003 e finora mai incisi.
Complice un’ottima registrazione, Valtellina Boyz si presenta all’ascoltatore come uno shakerone perfetto di streetpunk all’italiana e rock’n’roll alla Motörhead/Rose Tattoo, con in più una sensibile spruzzata di Mötley Crüe era “Shout at the devil” (la sentirete soprattutto nell’uso duro e ossessivo dei cori). 9 pezzi 9, con testi in italiano incentrati in maniera rigorosa e insindacabile sui più sacri valori tradizionali del rock’n’roll (alcool, birra, fica, motociclette, party, calcio e 666).
C’è ovviamente un notevole gusto dell’anthem, ed ecco che ogni pezzo ha il suo ritornellone (difficile sfuggire a quello “killer” della title track, ad esempio). Piano e Hammond qua e là per condire, e un discorso a parte per l’intro divertentissima e simil-Manowar di “R.S. Army” (che non voglio però anticipare in questa sede).
Se questo è un ritorno, è un gran ritorno.
Fanatici dell’Oi!, procurate immediatamente a scatola chiusa: tutti gli altri rockers aprissero ambo le palpebre e i padiglioni.

Punk-Hardcore.info.com (France)

GRADINATA NORD "Valtellina boyz" Cd-r (autoproduit)
Groupe italien dont le nom signifie Tribune nord, qui prétend faire un mélange de Oi et de street-rock, et qui semble avoir commencé en 2000 par jouer du Oi-core.
Ma foi, leur description est honnête ; y’a des relents de BRUISERS, de MOTORHEAD et de BRIGADA F.M. (pour les petites mélodies lancinantes), mais en plus lent et beaucoup plus rock’n’roll graisseux que les trois groupes sus-nommés. N’ayant reçu qu’un Cd-r, je ne peux vous parler des textes, mais ils semblent peu intéressants vu que dans la bio ils expliquent parler de foot, de filles, de moto et de délires divers.
www.gradinatanord.eu (Yann)

Staypunk.it

GRADINATA NORD - Valtellina Boyz
Li avevamo lasciati nel 2002, con il bellissimo split con i Rebelde "Il Calcio è una cosa seria", me li passarono su cassetta e consumai letteralmente il nastro a furia di ascolti.
Dopo 8 anni rieccoli qui, non con pezzi nuovi, ma con 9 canzoni scritte all'epoca e mai registrate, meglio tardi che mai come si suol dire, motto applicabile anche ai tempi biblici che mi sono serviti per recensirli.
I quattro valtellinesi mescolano sapietemente i cori anthemici tipici dell'Oi! con la tamarraggine hardrock, dando vita ad un prodotto cafone e godibilissimo, sono dei bastardi e ti avvisano subito, "La gradinata trema sotto i colpi degli anfibi, saltiamo tutti insieme nella frangia dei cattivi", meglio con loro che contro di loro insomma.
Uno dei pregi del disco è sicuramente quello di non puzzare di vecchio, anche perchè - come cantava J-AX - il tamarro è sempre in voga perchè non è di moda mai; c'è qualche battuta a vuoto con un paio di pezzi poco digeribili ma la carica della title track o della conclusiva R.S. Army non lascia dubbi sul valore della band. Non raggiunge il livello dello split ma sarebbe stato impossibile, visto anche l'affetto che provo per quella manciata di brani, rimane comunque un disco consigliatissimo, la citazione che capeggia nella loro homepage non potrebbe essere più esplicativa:
"Il Cd e' bello Rock'n Roll'...se eravate svedesi o tedeschi magari eravate attorniati da groupies tatuate...se eravate di Milano magari uscivate sul cd di qualche rivista patinata...ma siete dei terronazzi Valtellinesi, quindi vi dovete accontentare di quello che passa il convento: cazzi e alloro..." [Andrea Timpani, filosofo termolese]

apparsa sui seguenti siti (Usa, Texas)
www.babysue.com
www.LMNOP.com
www.dONW7.com
www.MissingDogHead.com

Gradinata Nord - Valtellina Boyz (CD, Bacio Records / Lorenzo Monti Recordings, Rock)
Really hard driving power rock from Italy's Gradinata Nord.
These guys play an aggressive rip-roaring brand of raunchy rock that reminds us very much of Turbonegro.
The main difference is that while Turbonegro's lead vocalist looks like a fat, sweaty Alice Cooper...Gradinata Nord's lead singer looks like a big chunky sexy corporate executive (!). Musically, Valtellina Boyz packs a powerful punch.
The album consists of songs that the band was already playing live as far back as 2002 and 2003...but now they've been transformed into proper studio recordings. Throbbing bass lines...steady rhythms...gritty overdriven guitars...and in-your-face vocals...
It all adds up to a loud rock and roll album with staying power.
Our favorite cuts include "Valtellina Boyz," "Gradinata Rock," and "Palla Al Centro."
Good driving stuff.

“RUMORE”

GRADINATA NORD – Valtellina boyz CD
(Marco Pecorari) Per concludere, visto che ‘sta rubrica po’ esse piuma e po’ esse fero, chiudiamo con Gradinata Nord e Last Europa Kiss.
I primi (“cresciuti a suon di Motorhead, di Motley e di Agnostic Front e alcool sceso a fiumi tra il K2 e il Charleston”) vengono da una landa dove gli uomini sono uomini, la carne è rossa e le ragazzine annoiate ammazzano le suore.
Su queste premesse il loro “Valtellina boyz” fa sembrare i Cheap Time dei Drums qualunque per l’energia e la sana ignoranza sprigionata: questi ceffi qui sono i Pasquale Bruno (uno che quando gli chiedevano quale fosse la sua idea di calcio dichiarava candidamente: “picchiarsi come dannati e poi tutti insieme a bere birra”) dello sleazy rock italico.
Il loro cd è un anthem dietro l’altro e unisce il populismo dell’oi!core e quello di un certo metal classico, condendolo qua e là con un hammond che ci sta come l’oliva nel Campari.
Avete presente l’effetto sonoro-alcoolico che fa il trovarsi ubriachi in una situazione sociale collettiva ed irrazionale come può essere un concerto o una curva? Questo è pubrock che distilla spirito dionisiaco allo stato puro: l’importante è fare come loro e abbracciare il lato social della bevuta, senza mai essere molesti o cominciare a prendersi sul serio.

Rockmetalbands.com

GRADINATA NORD
Valtellina boyz - CD 2010 (BaCio Records)
The Lombard band does take its time!
After 8 years of hiatus, some disappointing events and a few line-up changes, here comes its Streetpunk/Oi!/Hard rock back split in 9 tracks, which are not so new, as they were written in 2002 and 2003 and they were already presented live.
Once again the themes deal with hardcore football supporters, Valtellina sleazy girls, nightclub nights, Popeye, and similar light topics expressed with their typical parodistical style, but it can't pass unnoticed the fact that some refrains are influenced by several Sundays spent leading Morbegno Football club's supporters on the curved sector by the singer, who also owns the physique-du-role to face a stage as well as a roaring rival football team's assault.
Recorded with masterly skill in 5 different studios, the debut album displays all the combo's good shape and the lack of rust in their performance.
The songs are in Italian and English, and there's also a translation to English for the foreign audience, while the artwork is a proof of honesty by paying respect to everyone who contributed to this comeback, even if minimally.
The most successful refrains are contained in "Valtellina Boyz", "Gradinata Nord" (which includes a cool Hammond solo), and "La Frangia dei Cattivi", whereas some back-up vocals have margines of improvement. The biggest surprise is the stunning closing track, "R.S. Army", an easy lively song, enriched by a long axe solo, a Carlo Lucarelli-like intro and outro with cool piano lines. The 5-piece has decidedly learned how to turn a good composition to an astonishing sonic orgasm!
There are plenty of skeptics there may be interesting Oi! bands from Italy, and many others who'll go to Gradinata Nord's opening live shows just for the main act, but I'll rely on what I've heard now and in the previous split; the result is that the Sondrio artists have made a believer out of me.
I'm not a football supporter and I don't have a large Oi! discography, so you can take notice of my unbiassed opinion and think you'd not waste time by evaluating the 9 tracks.
You might find more than one ground for positive surprise.
MARKUS GANZHERRLICH

“Solar Ipse” # 4

GRADINATA NORD
Valtellina boyz CD (BaCio Records)
Volevano stupirci e ci sono riusciti appieno!
Un blend infuocato tra Oi!, Glam-Rock e HC/Punk, condito da liriche in italiano che vi faranno scompisciare dal ridere.
Voto: 7

“The great Oi!-Punk swindle” webzine

GRADINATA NORD – “Valtellina boyz” CD 2010 – 10/10
Nessuno può batterli al loro gioco: hanno reinventato l’Oi! fondendolo con l’Hard-Rock/Street Metal.
Dal 2003 al 2010 non hanno pubblicato dischi, né fatto concerti, ma gli appassionati di Oi!/Punk italiano li hanno continuamente votati al top delle loro classifiche.
Non voglio avanzare paragoni altisonanti, però devo far notare che finora questo era successo solo a Sham 69 e Cock Sparrer, i padri fondatori dell’Oi!
“Il calcio è una cosa seria” (split-album con i romagnoli Rebelde), uscito nel 2002, aveva espresso solo alcune delle coordinate sulle quali si sarebbe sviluppato il sound del gruppo.
Il nuovo “Valtellina boyz” riprende il discorso dell’Oi!/Rock’n’Roll di pezzi come “Italia ultrà” amplificandone i contenuti fino ad arrivare a “Una birra al nait” in cui Hector Papo Reactor & soci sembrano i Motorhead di trent’anni fa.
Grandissimo il riff psicopatico di “Gradinata Rock” che Alfred Hitchcock avrebbe sicuramente scelto come colonna sonora di una delle sue pellicole.
Assolutamente da sballo “La frangia dei cattivi”, tanto anthemica da far sembrare gli hits di Klasse Kriminale e Los Fastidios delle nenie quasi insopportabili.
“Sciatera Beach nightmare” è un omaggio neanche tanto velato agli Hanoi Rocks, poi c'è “R.S. Army” che vede la presenza al piano dell’ottimo Maino.
La title-track è la rappresentazione musicale del lato selvaggio che i protagonisti dei testi del lato Gradinata (dello split-cd di cui sopra) avevano visitato, mentre “Valley sleazy girls” sintetizza la filosofia dei Gradinata Nord e di tutte le Rock-bands che si rispettino.

Bearock.in webzine:

GRADINATA NORD - Valtellina boyz
The first track in the album had a headbanging riff throughout, heavy vocals, and just the perfect match of bass and beats.
I was actually expecting the kind of variation they did towards the end.
The next one started off at a low volume, showcasing good use of dynamics in the intro, followed by a nice lick on the guitar.
The backing vocals were awesome in this one.
The guitar parts in between were well balanced with the overall rhythm.
What I loved most was an exclusive bass solo with the drums in the later part of this track.
Great piece!
The intro of the third track reminded me of the Scorpions!
The drums did a great job throughout, at a constant, fast tempo.
I loved the sweep and tap guitar solos in this one.
The riff in the fourth track was awesome!
The vocal section was also done well.
I was actually looking for something different now, and that's what I got in the next track, which had a great beginning.
The distortion was reduced, and the vocals stressed more.
I pretty much loved this track !
The synth joined in too at the end.
A well balanced, much needed track at the right time !
Again a cool intro in the next track made me stand up and bang my head as hard as I could.
This was so full of energy.
The next one had a similar intro, though I wanted them to have done something without distortion too.
The composition wasn't bad at all though, but a clean track would have done wonders!
When I reached the tiny guitar solo towards the end, that lightened me up.
I liked the effect used.
I was so happy when I reached the last track!
It seemed all my wishes came true. It began beautifully on the piano, with a vocal narration
Then came in the distorted guitars and beats out with a bang !
An awesome composition folks !
The chorus vocals were also great.
This track was my favorite!
I was left hitting the rewind button on this one several times !
The recording, the rhythm, the beats, the vocals; all were just too good.
I couldn't have asked for a better ending, though, the guitar licks in the end were quite amateurish and could have been avoided.
For all fans of Gradinata Nord, this album is worth it guys !
Check out their website : http://www.gradinatanord.eu/

www.italiadimetallo.it

GRADINATA NORD - Valtellina Boyz
(2011 - Bacio Records)
voto: 7.5/10
Quando un paio di mesi fa mi è arrivata una mail in cui mi si chiedeva se Italia di Metallo fosse interessate a recensire il cd dei Gradinata Nord mi è venuta una fitta al cuore. Perchè vi chiederete voi?
Semplice, la band valtellinese è sempre stata nel cuore del vostro recensore grazie al mitico split/cd uscito nel 2002 con i Rebelde! Split nel quale i nostri inserirono 5 brani grandiosi che ancora oggi riecheggiano dal mio stereo!
Voi direte ancora: ma non sono un gruppo Oi! ?
Si, ma diciamo che di Oi! nei Gradinata Nord attuali c'è poco, parlerei che qui c'è del sano rock'n'roll tirato a manetta in puro stile motorhediano!
Infatti se all'epoca i testi erano incentrati sul calcio (a parte una versione clamorosa di Carry On dei Manowar, in questo caso Carry Oi!) adesso si parla più di figa, birra, moto e robe simili, senza scordare che questo album iniziarono a scriverlo proprio in quegli anni.
Poi tra line-up instabile, scazzi vari, uno scioglimento tutto sembrava finito.. ma ecco finalmente il ritorno, datato 2010, anche se a noi è arrivato adesso!
Scendendo nei particolari l'album inizia col manifesto della band "Valtellina Boyz", e basta ascoltare il testo per capire che lo spirito è sempre quello, per non parlare della musica, ritmata e coinvolgente!
Cori in puro stile Street/Oi!, un brano che non si può non cantare tutti insieme con una bella birra in mano!
Grande ritorno!
A me già basterebbe questa, ma il prosieguo dell'album è altrettanto imponente.
"La Frangia dei Cattivi" è la piena dimostrazione di come si possa contaminare l'hard rock con i cori punk/Oi!, elettrizzante!
E che dire di "Una Birra al Nait" se non che i Motorhead son sbarcati in Valtellina e cantano in italiano?
Rozzi, sporchi e cattivi come deve essere una street band degna di tale nome!
Raggiungere i livelli di "Il Calcio è una Cosa Seria" per chi come me (e mi ripeto) adora quello split era impossibile, ma riesumare questi brani datati 2002/2003 era un dovere, anche per notare la maturazione stilistica di una band assolutamente non compromessa al gioco della commercialità.
Altri brani trascinanti e di grande impatto "Ancora al Braccio" omaggio a Popeye, "Gradinata Rock" tuffo al cuore per i vecchi hooligans che non mollano mai!
"Valley Sleazy Girls" scende un pò di tono, o meglio non riesce a coinvolgermi più di tanto, mentre mi coinvolge eccome "Palla al Centro", sarà il mio passato ultrà? O forse la parte più punk che vive in me, chissà!
"Sciatera Beach Nightmare" non può che richiamare al suo inizio i maestri del punk'n'roll Ramones, dovuto omaggio alla storia del rock.
In seguito il brano si perde un pò come presa diretta ma resta comunque di livello.
La chiusura è affidata invece a "R.S.Army", e qui va segnalata la spettacolosa introduzione spoken word in stile Manowar veramente tutta da ascoltare per il testo incredibile, provare per credere..eheheh.
Il brano poi deflagra in un hard'n'roll con cori Oi! caratteristica vincente di questo bellissimo cd che consiglio a tutti i nostalgici della musica vera, grezza, sporca e assolutamente vincente!
I Gradinata Nord son tornati, l'attitudine non è persa, il rock vince sempre!
(Klaus Petrovic)

METALLIVILLE – The UK’s finest rock & metal webzine!

GRADINATA NORD - VALTELLINA BOYZ (BaCio Records - 2010)
Hail from a country renowned for automatically dispensing strong rock n’ roll produce lately, they indeed do…. still does that itself excuse them the necessity of making a strong impression first time?
Italian loons Valtellina Boys frankly run it a bit fine by boasting in their opening number that of being influenced by a mixture of Motley Crue and … Agnostic Front?
Fond as I am of both Vince Neil and Vinnie Stigma’s respective outfits.
This head on-clash comes out thankfully healthy thanks to Motorhead also being a major favourite of theirs which is handy as while in their native lingo, the vocals are lovably Lemmy-toned testosterone mouthfuls spat repeatedly over nine numbers of down and dirty punk n’ roll.
Some English lingo choruses including the irritating high-pitched female part in ‘Sciatera Beach Nightmare’ - sound seriously glued into their places as do one or two of the old fashioned guitar solos that come in and go out again nearly before you nearly have time to notice them, yet the whole platter is anarchic in a accessibly- rough-and-ready way.
Thanks once again, Italy.

“ROCKHARD” – 2011

GRADINATA NORD – Valtellina boyz (Cd 2010)
Devono recuperare ben otto anni di assenza dai palchi e, di conseguenza, non intendono tergiversare o perdere altro tempo: ecco pertanto che i Gradinata Nord si scagliano a testa bassa contro tutto e contro tutti, sciorinando una serie di inni dissacranti a metà tra il Motorhead-sound (Una birra al naìt, Palla al centro) e l’iconografia musicale di matrice Oi!.
Sagaci e goderecci testi in italiano, essenziale la struttura dei vari pezzi, terribilmente efficace il risultato finale: quello tratteggiato dalla band è un disincantato affresco dell’italica provincia montana, con i suoi tratti distintivi e le sue contraddizioni.
Dal calcio alle serate al bar, uno spaccato della controcultura del nostro Paese viene presentato utilizzando il filtro di una lente che distorce, ma non troppo, usi ed abusi quotidiani.
L’attesa è stata lunga, ma canticchiando sulle note semiserie di La frangia dei cattivi o Valley sleazy girls, non si può dire che sia stata vana: l’improbabile teatro inscenato dai quattro ceffi di turno è di quelli che una visita la merita senza esitazioni.
(Michele Martini)

ENTRATE PARELLE webzine – gennaio ‘12

GRADINATA NORD “VALTELLINA BOYZ” CD
Primo full lenght per i Gradinata Nord, band valtellinese già attiva dal lontano 2000, che unisce oi! e puro rock’n roll.
“Valtellina Boyz” vede la luce dopo anni contrassegnati da concerti e cambi di formazione.
Quella attuale presenta alla voce il massiccio Hector Papo Reactor, al suo fianco le chitarre di Alejandro Rovex e Matt Cigarette (che ricopre anche il ruolo di bassista) e la batteria di C8 Nord.
Il gruppo morbegnese si ispira a band come Motorhead, Nabat, Motley Crue e Agnostic Front, come ci fanno capire nella title track: “Valtellina Boyz” racconta infatti la nascita del gruppo, che ha trovato ispirazione nelle formazioni già citate e nell’alcool della Valtellina.
L'album è un vero e proprio tour tra i luoghi (pub, stadio, valle) e i piaceri (calcio, donne, birra) della zona natia della band.
Troviamo infatti in "La Frangia Dei Cattivi", "Palla Al Centro" e "Gradinata Rock" tutto l'amore per i colori del Morbegno. Perchè la passione, l'aggregazione, e la voglia di sfogarsi e staccare dalla società moderna sono più forti di qualsiasi risultato negativo.
Dopo le fatiche dello stadio, è il caso di farsi "Una Birra Al Nait", pezzaccio in stile Motorhead.
In certi luoghi però non bisogna mai abbassare la guardia, come la band ci ricorda in "Ancora Al Braccio", tributo al mitico Popeye e al lato rissoso che c'è dentro ognuno di noi.
Si sente parecchio lo stile Motley Crue in "Sciatera Beach Nightmare", luogo che fa sembrare le spiagge californiane i lidi della Pianura Padana, dove tra un tuffo e una bevuta può nascere sempre qualcosa con qualche donzella straniera.
Anche se nessuna di queste può battere una donna valtellinese, a cui i Gradinata rendono omaggio in "Valley Sleazy Girls".
Tirando le somme, un bel cd, grezzo e ignorante come chi ascolta questo genere vuole sentire, e una certezza: questi ragazzacci hanno sicuramente altro da farci sentire perchè, come ci è ricordato in "R.S. Army", la loro missione è quella di rompere le balle ai gruppi fighetti moderni.
Se il Dio del Rock si è scomodato per farceli sentire, in futuro ne ascolteremo delle belle!

Impatto Sonoro webzine – febbraio ‘12

Gradinata Nord – Valtellina Boyz CD 2010
Ok, il disco è del 2010, qui a Impatto Sonoro recensiamo prevalentemente novità, ma per i Gradinata Nord va fatta una doverosa eccezione, giacché raramente ci si imbatte in una botta rock così pesante e genuina.
Con i GN dovete sgombrare la mente da snobismi da fighetti intellettual-indie e rispolverare quella passione per l’air guitar che avevate quando, quindicenni, ascoltavate di nascosto i vinili dei Motorhead del fratello maggiore.
Dovete far uscire il tamarro becero che è in voi, dovete ricordarvi di quando intonavate filastrocche volgari con un unico rutto dopo aver tracannato un boccale di birra intero.
I ragazzi valtellinesi hanno avuto un’esistenza travagliata, tra numerosi cambi di line-up ed uno scioglimento nel 2004.
Dopo la reunion del 2006 e numerose prove, riescono finalmente a pubblicare il loro esordio Valtellina Boyz.
Questo è un disco da avere, punto e basta.
Immaginate la carica visceralmente distruttiva che avevano le nostre bands Hardcore/Oi! degli anni ’80, gente con le palle fumanti tipo Negazione, Nabat, Peggio Punx: pensate al punk metalizzato e ignorante dei già citati Motorhead; infine, fate un ultimo sforzo e focalizzate la lascivia fatta musica dei degenerati dello street rock, ovvero Dead Boys, Heartbreakers, Dictators, persino un pizzico dei tanto osteggiati Motley Crue.
Bene, i GN sono tutto questo.
Loro lo chiamano rock da stadio, e come dargli torto?
Date un’occhiata ai titoli delle canzoni per rendervi conto, infatti, che i nostri sono dei veri hooligan innamorati del gioco del pallone: La Frangia Dei Cattivi, Gradinata Rock e Palla Al Centro sono dei veri e propri inni da cantare a squarciagola con una pinta di Guinness in mano.
L’intento parodistico è comunque sempre avvertibile, donando al tutto quel tocco di leggerezza e ironia che ce li rende simpatici ed irresistibili.
Non si prendono particolarmente sul serio, cercando – e riuscendoci – di restituire al rock quell’energia cafona e rozza che in fondo piace tanto a noi tutti.
Così, vi ritroverete a cantare di ragazze procaci e disponibili (Valley Sleazy Girls), agiografie di Braccio di Ferro (Ancora al braccio) e di salvatori del rock (R.S. Army).
Supportate i Gradinata Nord: i ragazzi non mollano mai.

PunkRock.it webzine

Gradinata Nord – Valtellina Boyz –
Da Wikipedia:
Morbegno (Murbègn in dialetto valtellinese) è un comune italiano di 12.567 abitanti della provincia di Sondrio in Lombardia.
Sulle origini di Morbegno si sa ben poco. La zona è stata finora avara di ritrovamenti archeologici, unico cenno ad una presenza preistorica alcune incisioni rupestri, per lo più cupelle, ritrovate al cosiddetto dos de la lümaga, piccolo rilievo posto in posizione dominante rispetto alla cittadina.

Ecco, l’ambientazione è questa.
Ora immaginate quattro personaggi di una cafonaggine inaudita che fanno di un’ignoranza volutamente non celata la loro ragione di vita, ed ecco i Gradinata Nord (nome ispirato dalla curva del Lecco Calcio).
Osservando l’artwork del loro cd, non si può far a meno di innamorarsi istantaneamente della genuinità che i quattro ragazzi comunicano: quattro “brutti ceffi” da stadio, quattro amiconi di bevute, quattro personaggi da bisca anni 70, con baffoni e rayban, e una Lancia d’epoca da guidare rigorosamente con guantini di pelle bucherellati.
Mancano solo Bud Spencer & Terence Hill e non a caso, la prima traccia si apre con una clip di “Altrimenti ci arrabbiamo”.
Per quanto riguarda la musica, tutto è in linea con le prime impressioni sopra descritte: ritroviamo la stessa genuinità e voglia di essere “cattivi ragazzi”, ma senza prendersi troppo sul serio.
Il genere spazia da Punk/Oi! stile Nabat/Erode/Gridalo-Forte-Varie pieno di cori da stadio, storie da stadio , storie di pub / birre che volano, fino ad arrivare a delle contaminazioni stile Motorhead / Motley Crue (soprattutto per quanto riguarda i riff di chitarra molto hard rock).
Insomma un amalgama di rock’n'roll semplice e diretto, rozzo e genuino, proprio come piace a noi.
Sicuramente un lavoro da apprezzare per la schiettezza e la passione che c’è dentro, al di là dei gusti musicali.
Nota di merito per la tenacia dei ragazzi che dopo mille vicissitudini e cambi di formazione hanno fatto uscire questo disco dopo circa dieci anni di travaglio.
Speriamo che il prossimo arrivi presto!

STAY STEINER blog – gennaio ‘15:

L'onda di libidine che mi sta regalando “Valtellina Boyz” è davvero incasinata.
Forse da vent'anni non godevo così. porcodio ma che suono!! forte e tosto come un tuono!! .....Valtellina Boyz!! .....non mi esce più dalle orecchie...
Caso ha deciso che, il medesimo giorno dell'ascolto dei GN, trovassi del vecchio filo spinato, un asso di picche ed un paio di bulldozer per impastare una delle ricette preferite dai neuroni metallici.
Come demoni appena risvegliati dal letargo, hanno iniziato a banchettare e non sembrano avere intenzione di smettere tanto presto.
L'ingrediente segreto (Gradinata Nord) per condirli è devastante!
A parte i capelli bianchi, sono ringiovanito di gusto.
Unico lato negativo, ad oggi almeno, che in auto i GN hanno creato attimi di panico e sono certo che inducano una forte aggressività.
Ho già rischiato di scendere e menare un paio di maleducati, fate voi.
Cavalcando l'onda d'urto dei Valtellina Boyz (e la title track sia maledetta per sempre da artisti e frikkettoni!), lascio un feedback più approfondito del materiale che mi sono gustato leccandomi i baffi.
Oggi è giornata di relazioni pubbliche, quindi sotto a crapa bassa.
Il cantante spacca di brutto: mi sembra un vero animale e così ad orecchio è la persona giusta nel ruolo giusto.
Voce maschia e ruspante, i Motorhead si sentono abbestia. I fraseggi di chitarra qua e là fanno molto Iron Maiden prima maniera (quelli con Paul DiAnno) e sarebbe inutile aggiungere, ma invece aggiungo, che fanno godere assai l'ascoltatore metallaro.
I GN sono dei ragazzacci da Sciatera Rock Festival fine anni ottanta, se esistesse la macchina del tempo, non ci sono cazzi!
Basso e batteria non sono citati ma è solo per pigrizia, non perchè non svolgano il loro sporco lavoraccio ritmico.
Cari GN, “Picuf mia maa!”, giusto per citare quell'idraulico al vostro concerto di non ricordo più dove...