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Gradinata Nord 2000 / 2012

   

   
I Gradinata Nord sono nati in una fredda notte del gennaio ’00 in un pub morbegnese su idea del trio IgnoRenza (chitarra) - C8 (batteria) - Diego (voce) e nelle intenzioni dei “fondatori” sarebbero dovuti durare solo lo spazio di un solo concerto (la cui scaletta comprendeva tre covers dei Nabat e due degli Agnostic Front. E stop).
Diego scelse il nome ispirandosi alla curva del Lecco Calcio (di cui era ed è un frequentatore) e, reclutati Lanzo come secondo cantante e Alejandro come bassista, facemmo il suddetto concerto.
Dopodichè Bassman si propose come bassista e noi (che nel frattempo avevamo deciso di continuare col progetto) accettammo, spostando così Alejandro al suo strumento “naturale” (la seconda chitarra).
Iniziammo a buttar giù i primi pezzi nostri (musicalmente e, soprattutto, liricamente, volutamente e fortemente ignoranti!) e in formazione a sei facemmo un altro paio di concerti, prima che Lanzo ci lasciasse, facendoci così tornare in formazione a cinque (stavolta più classica: voce, due chitarre, basso e batteria). A quei tempi si faceva Oi!-Core, un misto di influenze Nabat, Warzone e Business, tanto per buttar là tre nomi!
Tempo qualche altro concerto e anche Diego ci lascia (per dedicarsi unicamente alla batteria, suo strumento principale, in altre bands), noialtri quattro stiamo fermi un paio di mesi sull’orlo dello scioglimento, dopodichè reclutiamo Papo, scelto anche per il suo “physique du role” alla Bud Spencer!
Riprendiamo quindi a provare e a fare pezzi nuovi, stavolta incentrati più sull’Oi! propriamente detto (mantenendo sempre comunque una certa componente parodistica!), lasciando da parte le influenze Hardcore, e ci ripresentiamo su di un palco nel febbraio ’01, sette mesi dopo l’ultima apparizione.
Segue un’altra manciata di concerti (locali e non) e nel frattempo prende sempre più corpo l’idea di registrare qualche pezzo e di buttarli su un Cd-split coi nostri soci romagnoli Rebelde.
Loro sono i primi a registrare ed è grazie a Enrico (chitarrista dei Rebelde) che troviamo anche un’etichetta disposta a produrci il cd: la Valium Recordz di Roma, gestita dal buon Robertò (che ci prese con lui senza mai averci sentiti prima!). Finalmente anche noi ci imbuchiamo a registrare (nello studio locale/artigianale dei valenti Ian & Christian) e, in tre o quattro fra pomeriggi e sere, nel marzo ’02 abbiamo in mano il master coi cinque pezzi che trovate sul Cd-split.
Cd che esce a maggio ’02, con tanto di uscita festeggiata qui in Valtellina con “concerto-party” assieme ai Rebelde e ad un bel po’ di soci e amici vari giunti da un po’ tutta Italia. Intanto arrivano alcuni pezzi nuovi, e all’Oi! si affianca un certo tipo di Hard-R’n’R…
L’estate ‘02 porta ad un nuovo avvicendamento nella formazione: esce IgnoRenza ed entra Nasty Abraham. Con la nuova line-up suoniamo qualche concerto locale e in giro per l’Italia, con tanto di data oltre confine, ovviamente in Svizzera (a Davos), con la guest-appareance del Prof. Denim Botka alla seconda chitarra (in sostituzione di un Nasty Abraham impossibilitato alla trasferta).
Intanto vengono fuori altri brani in cui le influenze Hard Rock/Street Metal si fanno sempre più strada (…appunto!), e alle tematiche calcistico/hooligane si affiancano testi su Braccio di Ferro, le girls girls girls locali, i “boyz” della valle, una nota spiaggia lacustre, motociclisti al nightclub, e amenità simili (ovviamente la componente parodistica non viene a mancare, ma anzi si espande ormai a macchia d’olio!). Saranno questi (più alcuni risalenti all’anno prima) i brani che troverete anni dopo su disco, ma andiamo con ordine! L’idea sarebbe quella di registrare l’album nel 2004, ma a fine ’03 Papo lascia all’improvviso la band per motivi personali e noialtri quattro rimaniamo senza cantante e con un disco da fare.
Eventuali rimpiazzi locali non ci soddisfano e pensiamo quindi di “ingaggiare” un singer solo per il disco: la scelta cade sull’alessandrino Andrea “Dr. Rock” Valentini (noto “scrittore/musicista/scribacchino prezzolato”, per dirla con le sue parole!) che accetta il ruolo di buon grado.
Ora l’idea diventa quella di provare strumentali per un po’ fino a definire per bene i pezzi e poi far salire Dr. Rock per qualche prova con la voce. Questo il piano, ma la realtà sarà ben diversa: dopo qualche mese al ritmo di una prova ogni tre/quattro settimane, la nave viene abbandonata anche da Nasty Abraham, rendendo così difficilissimo provare in tre e senza voce pezzi composti per due chitarre.
Si arriva quindi al punto più basso dell’intera esistenza dei Gradinata Nord: fine ottobre 2004, serata umida e piovigginosa, sala prove deserta eccezion fatta per il trio Alejandro/Bassman/C8, strumentazione giocattolo con suoni da walkman a cassette, e degli zoppicanti tentativi di riprodurre i pezzi…
Così non si poteva andare avanti e a malincuore diciamo basta. Congediamo il Valentini (che potrà “vantarsi” di essere stato per circa un anno il cantante dei Gradinata senza aver mai provato, né essere stato fisicamente assieme al gruppo neppure una volta!) e in pratica ci sciogliamo, non senza rimpianti.
Ma l’idea di incidere quel pugno di pezzi rimane e sappiamo che l’unico modo per farcela è quello di convincere Papo a rientrare. La cosa riesce nell’intento e a inizio 2006, dopo un buio durato circa un anno e mezzo, riprendiamo, decisamente arrugginiti, a provare in formazione a quattro.
Inizia quindi un lungo periodo di prove saltuarie, dovute in gran parte all’annoso problema della mancanza di una sala prove e in misura minore alle nostre scarse professionalità e dedizione, in cui nel gruppo transitano per qualche mese prima Chicco “K.K. Lil’John” alla seconda chitarra e successivamente Andrea B.J. al basso (con Bassman che passa alla chitarra).
Questo periodo, che dura circa due anni e mezzo (per un totale di circa venti prove, a star larghi!), serve quantomento a definire finalmente la struttura dei pezzi e finalmente, nell’autunno 2008, iniziamo a registrare l’album sotto la supervisione di Lorenzo Monti (sound engineer morbegnese di fama nazionale, nonché amico di vecchia data del gruppo). La formazione torna ad essere a quattro (Papo/Alejandro/Bassman/C8), con Bassman che ricopre anche il ruolo di secondo chitarrista con lo pseudonimo di Matt Cigarette.
Il disco viene registrato in quattro sessioni fra Ferrara, Morbegno e Bellano-fraz. Oro, tra novembre ’08 e marzo ’09. Prendono un po’ più di tempo le varie ospitate e il missaggio, ma finalmente a marzo 2010 abbiamo in mano il master. Nel frattempo lavoriamo sull’ artwork e a inizio aprile ‘10 si va in stampa.
Cerchiamo intanto di costituire una line-up live per tornare a calcare i palchi dopo ormai sette anni (da un ultimo concerto del luglio ’03, terminato peraltro con terrificanti bis e tris con pezzi di Ac/Dc, Black Sabbath ed Elvis!) e riprendiamo fra i ranghi B.J. André al basso diventando così definitivamente un quintetto. “Valtellina Boyz” esce, finalmente, a fine aprile 2010 su BaCio Records.
La prima data è a Morbegno nel settembre 2010, la seconda a Cremona a ottobre (teorica spalla degli assenti Sham 69), la terza ad Arcore in un mini-festival streetpunk/oi!, la quarta ad Arese, la quinta a Milano e la sesta a Padova al Patavium Rude Fest.
A fine 2011, sempre per la BaCio Records, esce la raccolta “Never trust a indie” (titolo e copertina ispirati dal celeberrimo ‘never trust a hippy’ dei Sex Pistols) contenente i cinque pezzi apparsi sul cd-split del 2002, undici brani dal concerto del ritorno del settembre 2010 e sette live nel 2000 con la primissima formazione, per un totale di ben 69 minuti.
Al momento stiamo lavorando su un pugno di pezzi nuovi per un futuro album.

   
             
 
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