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Intervista per non meglio precisata fanzine Austriaca (Nome andato perduto)

   

   
1. Per incominciare raccontaci un pó qualcosa sulla Gradinata Nord. Come, quando e perché é nata l´idea di fondare un gruppo Streetrock/Oi? Formazione attuale?Lavoro? Squadra di calico preferita…
Allora, il gruppo nasce nel gennaio ’00 con una formazione diversissima da quella attuale, in cui gli unici sopravvissuti siamo io (batteria) e uno dei chitarristi (che però all’epoca era il bassista). L’idea era quella di fondare un side-project (rispetto ai vari gruppi “principali” in cui tutti e 5 noi membri fondatori suonavamo a quel tempo) Oi!-Core, con testi soprattutto a base di calcio e hooliganismo, più che altro per divertimento! Poi, con lo scorrere del tempo e il cambio di vari componenti (solo di cantanti a tutt’oggi ne abbiamo avuti ben tre!), sia il genere che l’universo lirico sono mutati, passando quindi per un periodo più marcatamente Oi!-Rock con testi anche su vita sociale, risse e tamarrate varie (vedi i pezzi apparsi sullo split-cd, unico nostro lavoro sinora), per arrivare infine a quello che i Gradinata Nord fanno tuttora, cioè, a grandi linee, Sleazy-Hard’n’Roll o, come ci piace dire, “street metal” (fra Motorhead, Business, Turbonegro, Motley Crue e Ac/Dc)!
La formazione attuale è composta da Papo alla voce, Alex Therone e Nasty Abram alle chitarre, Bassman al basso e il sottoscritto alla batteria.
Lavoro, lavoriamo tutti. Si spazia fra edilizia, ferrovia e mansioni varie in centri commerciali.
Squadra di calcio preferita: siamo 3 interisti e un atalantino, più un membro non interessato al football!

2. Come sai il vostro Split Cd con i Rebelde “Il calico é una cosa seria” mi piace assai. Come é nata l´idea die fare questo split con i Rebelde? Perché non avete inciso un disco da soli? Quante copie avete inciso e quante sono ancora reperibili?
L’idea è nata nel periodo 2000/2002, semplicemente dall’amicizia esistente fra i componenti dei due gruppi.
Era troppo presto per fare un disco tutto nostro (direttamente, senza neppure un demo!) e in ogni caso l’esperienza di uno split con un gruppo di soci/amici è sempre una bella cosa. Fra stampa e doppia ristampa penso che le copie siano state sulle 2.000 circa (forse meno). Noi non ne abbiamo più da tempo, ma la Valium Recordz (etichetta romana che ha prodotto il cd) dovrebbe averne ancora qualcuna: robegagl@tin.it

3. Siete sodisfatti del lavoro della vostra ettichetta “Valium Records”?
Direi di sì! Certo che se ci avesse procurato anche un tour mondiale (o alla peggio solo Japan + California) sarebbe stato anche meglio, he he!

4. Avete giá in programma un nuovo disco? Quando e dove uscirá?
Sì, un disco nuovo è in programma, ma non tanto presto! Il cd si intitolerà “Valtellina Boyz” e uscirà per un’etichetta il cui nome è ancora tutto da vedere! (...è ancora presto!)

5. Come é la scena Skin & Punk dalle vostre parti?
Semplicemente non esiste, tolto qualche gruppo di giovincelli dedito al Punk stile Exploited o Ramones. Citerò i Riot, che rientrano nel primo caso!

6. I vostri pezzi nuovi, sono ancora strettamente legati al calcio o trattano anche altri argomenti? Quali?
Uhm, di calcio stavolta ce ne sarà ben poco (giusto nella riedizione di “Gradinata Nord”, già presente sullo split, e altrove ma in piccolissime dosi). Si parlerà di motociclisti, girls girls girls, marinaretti, denim & leather, Popeye, ...cose un po’ così insomma!

7. Come nascono i vostri pezzi? Descrivi una tipica prova dei Gradinata Nord.
I pezzi nascono più che altro improvvisando su una base e/o su un’idea portata in saletta da qualcuno dei membri. Una tipica prova parte generalmente in ritardo di venti minuti minimo (causa ritardo di metà gruppo all’appuntamento) e si articola fra cazzate varie, alcool e sigarette, abbozzi di canzoni e un occhio costante a orologi e cellulari....l’antitesi della professionalità insomma!

8. I gruppi storici che vi hanno influenzati di piú sono? Perché?
Mah, diciamo un po’ tutte le bands (valide) degli anni ’80, e non solo metal o punk. Perchè? Perchè sono stati gli anni della nostra fanciullezza prima e adolescenza poi e in pratica siamo cresciuti con quella musica, che in maniera del tutto naturale ha finito per influenzarci!
Qualche nome buttato là: Motley Crue, Iron Maiden, Motorhead, Ramones, Clash, Hanoi Rocks, Sex Pistols, Ac/Dc, Sham 69, Bruce Springsteen, Nabat, ecc.

9. Gruppi attuali italiani e non che bisogna aver sentiti?
Non saprei, sinceramente non ascolto quasi per niente la musica “contemporanea”. I miei preferiti fra i gruppi attuali sono comunque i Turbonegro (che sono però in giro da 15 anni ormai!), per tutto l’insieme (musica+testi+attitudine+look)!

10. Secondo te esiste una differenza fra la scena del Nord e quella del Sud? Quale?
Non ne ho idea. Sicuramente al Sud ci sono meno possibilità a livello di strutture, ma anche qua da noi nell’estremo Nord non è che la situazione sia tanto differente, per cui... next question, please!

11. Politica e musica secondo voi vanno d`accordo?
Sì, ma non ne farei una questione di generi. Un gruppo può politicizzare la propria musica, ma non deve essere la musica (=il genere) a politicizzare i gruppi. Alla fine poi che contano sono coerenza, onestà e sincerità. Politica o meno.

12. Cosa ne pensi delle vicende accadute durante il Derby Roma – Lazio ?
Sono rimasto sorpreso, ma non del tutto. Comunque non conosco la situazione per cui non voglio rilasciare giudizi avventati.

13. Come giudichi la scena Ultrá e/o Hooligan italiana?
‘azzo, queste erano domande da farci qualche anno fa (quando 3/5 del gruppo erano curvaioli)! Vado allo stadio in media tre volte a stagione e sempre per partite interne (anche se in passato per almeno sei stagioni ho fatto presenza fissa pure io), per cui anche qua non mi sento di dire nulla su cose che adesso non conosco più appieno.

14. Raccontaci la vostra tourstory piú esilarante.
Ce ne sono parecchie, ma temo siano esilaranti solo per noi che le abbiamo vissute e che ci riconosceremmo nei racconti. Diciamo comunque che un notevole grado di bisessualità è costantemente presente all’interno della band...

15. Quale é l´obiettivo che volete ancora raggiungere ad ogni costo prima che l´avventura Gradina Nord finisca (se mai finirá…)?
Mi tocco i cosiddetti, che non si sa mai, he he! No, seriamente, l’obiettivo è il disco nuovo e magari qualche data all’estero. Ci accontentiamo di poco, via!

16. Se ogni membro della GN dovesse scrivere un annuncio personale in un giornale per trovare l´anima gemella, come si descriverebbe?
I veri rock’n’roll-trombeurs (alla Bassman, per intenderci!) non hanno certo bisogno di mezzucci come annunci personali per trovare donne!

17. Quanto vi é importante una buona tecnica nelle vostre canzoni?
Se nei GN fosse importante la tecnica mi sa che faremmo meglio a scioglierci in questo momento, he he! Diciamo che ci piace fare pezzi semplici, col classico schema intro-strofa-ritornello-strofa-ritornello-assolo-ritornello-fine, tutti in rigoroso 4/4 e che restino in mente a chi li ascolta. Poi, chiaro, quel minimo di tecnica che abbiamo appreso in anni e anni di “onorata” militanza punk-metal-hc cerchiamo di buttarcela dentro, ma è proprio minima! Alla fine conta la canzone, non la tecnica!

18. Sono stufo di scrivere domande, vuoi domandarmi tu qualcosa?
Perchè intervistare i Gradinata Nord?

19. Le ultime parole famose sono vostre…
Dunque, innanzitutto grazie Massimo per l’intervista! Poi, abbiamo un sito web www.gradinatanord.com (al momento chiuso per lavori di restauro), se qualcuno ci volesse contattare la mail è info@gradinatanord.com (questa funziona sempre!), lo Street Metal è il futuro! DENIM BURNS, LEATHER DOESN’T !!!!
Ciao a tutti!

   
             
 
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