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"Vendrogno Skinhead" zine (Rimasta inedita) - Giugno 2002

   

   
1. DOMANDA DI RITO:PRESENTAZIONE DELLA BAND E BREVE STORIA.
Allora, siamo nati a gennaio ’00 con una formazione (abbastanza diversa da quella attuale), di cui gli unici superstiti siamo io e i due chitarristi (uno dei quali al tempo ricopriva il ruolo di bassista); l’idea era di fare un unico concerto come cover-band (di Nabat, Agnostic Front, Erode, ecc.) e poi scioglierci, invece abbiamo deciso di continuare e sono arrivati anche i primi pezzi nostri, un po’ un incrocio fra Oi! e Hardcore. Dopo un paio di cambi nella line-up e una manciata di concerti (per lo più locali), nell’autunno sempre dello ’00 ci siamo assestati nella formazione attuale (Papo alla voce, Renza e Alex alle chitarre, Bassman al basso e io alla batteria) e musicalmente abbiamo iniziato ad avvicinarci all’ Oi! propriamente detto, lasciando sempre più da parte le influenze Ardecore. A tutt’oggi contiamo una ventina di concerti all’attivo (non molti effettivamente) e un Cd-split coi Rebelde.

2. QUALI SONO LE ASPETTATIVE DEI GRADINATA ADESSO CHE LA PRIMA FATICA SU CD è CONCLUSA, PARLACI UN PO' DEL MODO IN CUI è VENUTO FUORI QUESTO SPLIT CD COI REBELDE?
L’idea di fare lo split girava già da un bel po’ di tempo: siamo piuttosto amici coi forlivesi (i Rebelde e il loro giro), anche “extra-musicalmente”, quindi pensare a fare un disco assieme è stata una cosa abbastanza naturale, avendo sia noi che loro un gruppo Oi!. Loro avevano già registrato lo scorso autunno (noi ovviamente non ancora!) e avevano quindi iniziato a chiedere un po’ in giro se qualcuno era interessato a produrre lo split; Robertò (Valium Records e Hellnation Record Store, nonché ultrà del Castel di Sangro!) da Roma rispose alla chiamata, ascoltò la registrazione dei Rebelde, disse di sì e anche noi venimmo arruolati (praticamente a scatola chiusa!). Il Cd è uscito lo scorso maggio, ci sono 4 pezzi dei Rebelde (fra cui una cover degli Erode) e 5 nostri (fra cui una cover dei Manowar), e c’è una gran bella grafica ad opera di Paolo dei Grievance. Suppongo possiate trovarlo nei negozi cosiddetti specializzati e nelle distribuzioni varie in giro per la penisola, in caso contrario mandate una mail a Robertò (robegagl@tin.it) o telefonategli/faxategli in negozio (06/44252628); noi ne abbiamo solo poche copie e le teniamo da vendere “a mano” ai concerti.
Aspettative? Beh, piuttosto banali: suonare dal vivo in giro per l’Italia un po’ di più (e possibilmente anche fuori dai patri confini, tanto per esagerare!) e fare nuovi pezzi da mettere su un nuovo disco, stavolta tutto nostro, senza far passare troppo tempo…tutto qua!

3. IN CHE STATO TROVI L'OI!MUSIC IN ITALIA? quali sono le band da tenere d'occhio?
Mah, non seguo molto la scena Oi! attuale, quindi non saprei proprio dirti…mi piacciono alcuni gruppi, ma è gente in giro da anni, tipo Reazione, Klasse Kriminale, Colonna Infame (ormai sciolti però), Rebelde stessi, Billy Boy e la sua Banda (se esistono ancora) e al momento non mi vengono in mente altri nomi. Girando un po’ e avendo avuto modo di sentire alcune bands più nuove, non mi sembra che il livello medio sia molto elevato: ci sono troppi gruppi che ripetono fino alla nausea i soliti triti e ritriti temi di “birra & unione” (e poco più) unendovi musicalmente una proposta che definire indecente è un eufemismo!

4. Di recente so che avete suonato con i Klasse Kriminale, e Los Fastidios che impressione ti hanno fatto i cambiamenti di line up e le scelte sempre più melodiche delle due band in questione?
Ovviamente preferivo i Klasse di una volta (se non ai tempi dell’Antonella, almeno in quelli con la coppia dei Reazione) e anche i Los Fastidios mi erano più graditi quando avevano Sebi e Mendez dei Derozer in formazione. Comunque sia, i Klasse Kriminale mi piacciono (anche se fa un certo effetto vedere il Balestrino attorniato da giovincelli!) e anche la roba nuova (premesso che per me le loro cose migliori restano i primi tre albums) alla fin fine non è malaccio, seppure un po’ troppo “punk” e un po’ troppo poco “oi!” per i miei (difficilissimi) gusti! Dal vivo l’atteggiamento comunque è quello che piace a me. Il discorso è un po’ diverso per i Los Fastidios, che mi piacciono solo sullo split con gli FFD e sul primo album, e neanche tantissimo a dire il vero. Adesso musicalmente non mi dicono quasi nulla e anche liricamente preferivo i testi più “disimpegnati” dei pezzi vecchi; dal vivo mi sono sembrati un po’ troppo presi dal loro ruolo (contrariamente ai Klasse), anche se poi come persone paiono molto alla mano (almeno nei brevissimi scambi di battute che ho avuto con alcuni di loro).

5. Ho sentito  Carry on dei Manowar eseguta dal vivo da voi e mi ha entusiasmato, descrivici la storia che sta dietro a questa azzeccatissima cover?
Ah ah, nessuna storia particolare! Semplicemente un giorno eravamo in macchina io e uno dei due chitarristi (il Renza) e stavamo ascoltando l’album “Fighting the world” dei succitati Manowar, ovviamente facendo sguaiato singalong sui pezzi più “anthemici”! “Carry on” era uno di questi e, prima per ridere e poi sul serio, abbiamo pensato di provare a farne una cover coi Gradinata; gli altri si dimostrarono subito d’accordo, essendo tutti dei discreti tamarri nonché fans di vecchia data dei Manowar, e alla fine è pure finita sul disco (su spinta di Robertò, va detto!).

6. Morbegno e la bassa Valtellina ha una buona tradizione Punk Hardcore, parlaci brevemente dei gruppi che hanno creato una sorta di "scena", dicci della tua distribuzione , della tua fanzine...
Sì, diciamo che dal ’90 in avanti la Bassa Valle ha sfornato qualche buon gruppo e che c’è sempre stato un certo fermento a livello musicale, ovviamente in proporzione al luogo infognato e abbastanza lontano dagli epicentri dei movimenti delle varie scene. Più che di scena qui parlerei di un tot. di persone che ascoltano la stessa musica, condividono alcune idee e alla fine danno vita a qualche band. Gruppi importanti in passato sono stati i Carrions NN, i Mamma Pus, i PVC, i Karsavina, e qualcuno dice anche i Pubertas Morbegno (ci suonavo pure io). Al momento ci sono svariati gruppi dediti a varie sfaccettature dell’universo Hc/Punk, quelli a cui mi (e probabilmente “ci”, come gruppo) sento più vicino sono i vari RedBloodHands, Snowdon, Unabomber, Gotcha, Obbrobrio e spero di non aver dimenticato nessuno! La distribuzione non è solo mia (anzi, ormai è pressochè tutta in mano al mio socio Rocco, scelte a livello di produzione incluse!) e si chiama La Fiera dell’Odio: per lo più si distribuisce Grind, Crust e Hardcore pestone, ma non mancano altri sottogeneri meno estremi (per ricevere il catalogo “e-mailateci” a: lafieradellodio@libero.it). Siamo anche una mini-etichetta con una manciata di produzioni e coproduzioni all’attivo su cd, vinile e cassetta.
La fanzine infine: faccio “Nessuno Schema” (questo il nome) dal ’92 e sono giunto (o siamo, visto che per un po’ ho avuto anche un socio, ora però emigrato all’estero) al numero 9 (decima uscita); sulla zine si parla di vita vissuta, calcio, hooliganesimo, ardecore e metallo d’epoca, ecc.ecc.

7. E se dico calcio, football, soccer tu che mi dici? EsponiCI  le tue passioni calcistiche, VICEREMO I MONDIALI ? IL lECCO ANDRà IN SERIE b?
Premettiamo che adoro il calcio, da guardare e da giocare. Le mie passioni calcistiche? Tifo Inter, simpatizzo per Genoa e Lecco e per un po’ di squadre estere (Millwall in Inghilterra, St.Pauli in Germania, Inter Turku in Finlandia, quest’ultima per nome e maglia identici a quella di Milano). Se vinceremo i mondiali non lo so, ma non mi importa poi molto della Nazionale (a parte per il Trap, mio grande mito!), per ora sono contento che il Senegal sia nei quarti e mi spiace per l’eliminazione dell’Eire (scrivo a poche ore dalla sconfitta degli irlandesi); la mia favorita resta il Brasile, anche se ha una difesa in cui probabilmente non sfigurerebbe neanche il sottoscritto (che pure, al suo basso livello, sarebbe un centravanti)! Insomma, alla fine chi vincerà lo scopriremo solo vivendo! Il Lecco temo farà il solito campionato di medio-bassa classifica (sperando di evitare i playout), purtroppo non sembra che da Torino arrivino buone nuove riguardo il mercato e di conseguenza riguardo obiettivi di promozione…speriamo in qualche evoluzione positiva però! Bon, ti ringrazio per l’intervista, ho risposto un po’ di botto e quindi sorvolate su qualche costrutto non troppo “a norma”! Se qualcuno ci volesse contattare: gradinata_nord@libero.it

   
             
 
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